Poichè niente Venezia anche questo we, qualche foto da un passato carnevale.
Foto di Nunchesto.
7 commenti:
Anonimo
ha detto...
Sono quelli del Florian gli interni? Quest'anno carnevale in tono veramente minore. Maschere anche in tono minore, disposte a tutto pur di farsi fotografare. La piazza per niente gremita. Forse il clou sarà domenica, ma certamente sarò altrove, defilata, di sguingio, come ben dici. s
Io ho sempre amato il carnevale e quello di Venezia credo sia tra i più belli al mondo e prima o poi ci andrò insieme alla mia dolce metà è un sogno e spero che si avvera. Belle come sempre le tue foto,ma in giro c'è una nostalgia su tutto sembra che le cose belle pian piano vanno scemando. ciao cocozza
Io sono di Venezia, e non riesco a trovare suggestivo il Carnevale, è molto più bello il Redentore a luglio o la Madonna della Salute,. Complimenti per le foto che sono bellissime
Isabella:lo so, i Veneziani non fanno che sospirare e dire che si rintaneranno in casa. Certo, il Redentore e La Madonna della Salute li vedono molto più protagonisti, per quanto anche quelle feste possano attirare foresti. Ti ricordi però il conte Targhetta? Quello che viveva nel palazzo accanto alla Scuola di San Marco e passava tutto l'anno a cucirsi i vestiti per Carnevale? Era divertente incontrarlo in calli remote la mattina con un costume, il pomeriggio con un altro, acconciato di tutto punto e accompagnato dal cameriere mulatto in abito pandant.. E come ho detto altrove a Sandra, il carnevale è bello preso di sguincio, in calli periferiche, o quando compare improvvisamente su un vaporino che va alla Giudecca, o in giorni marginali.
Probabilmente hai ragione, forse i miei occhi si sono abituati al viavai "turistico". Comunque mi hai fatto venire in mente una cosa che riguarda Venezia: i suoi personaggi che tutti conoscono: Bigoi, ometto un o'matto che girava vestito da vigile e dirigeva il traffico a P.le Roma creando degli ingorghi enormi, Etore dea Bragora chiamato anche Etore co ea coa.....il signor "ti ga na casa ciò" che girava carico di piante e avvicinando le massaie cercando d venderle...
Isabella: interessanti questi frammenti di città.. comunque, amo molto anch'io il Redentore; ricordo come mi colpì la prima volta l'intenso traffico di teglie verso le barche già nel primo pomeriggio. Ma più in generale, trovo che a Venezia le feste vengano bene, nonostante tutto.
7 commenti:
Sono quelli del Florian gli interni?
Quest'anno carnevale in tono veramente minore. Maschere anche in tono minore, disposte a tutto pur di farsi fotografare. La piazza per niente gremita. Forse il clou sarà domenica, ma certamente sarò altrove, defilata, di sguingio, come ben dici.
s
frlorian e quadri; c'erano, quell'anno, maschere in grandissmo tiro.
Io ho sempre amato il carnevale e quello di Venezia credo sia tra i più belli al mondo e prima o poi ci andrò insieme alla mia dolce metà è un sogno e spero che si avvera.
Belle come sempre le tue foto,ma in giro c'è una nostalgia su tutto sembra che le cose belle pian piano vanno scemando.
ciao cocozza
Io sono di Venezia, e non riesco a trovare suggestivo il Carnevale, è molto più bello il Redentore a luglio o la Madonna della Salute,. Complimenti per le foto che sono bellissime
Isabella:lo so, i Veneziani non fanno che sospirare e dire che si rintaneranno in casa. Certo, il Redentore e La Madonna della Salute li vedono molto più protagonisti, per quanto anche quelle feste possano attirare foresti. Ti ricordi però il conte Targhetta? Quello che viveva nel palazzo accanto alla Scuola di San Marco e passava tutto l'anno a cucirsi i vestiti per Carnevale? Era divertente incontrarlo in calli remote la mattina con un costume, il pomeriggio con un altro, acconciato di tutto punto e accompagnato dal cameriere mulatto in abito pandant.. E come ho detto altrove a Sandra, il carnevale è bello preso di sguincio, in calli periferiche, o quando compare improvvisamente su un vaporino che va alla Giudecca, o in giorni marginali.
Probabilmente hai ragione, forse i miei occhi si sono abituati al viavai "turistico". Comunque mi hai fatto venire in mente una cosa che riguarda Venezia: i suoi personaggi che tutti conoscono: Bigoi, ometto un o'matto che girava vestito da vigile e dirigeva il traffico a P.le Roma creando degli ingorghi enormi, Etore dea Bragora chiamato anche Etore co ea coa.....il signor "ti ga na casa ciò" che girava carico di piante e avvicinando le massaie cercando d venderle...
Isabella: interessanti questi frammenti di città.. comunque, amo molto anch'io il Redentore; ricordo come mi colpì la prima volta l'intenso traffico di teglie verso le barche già nel primo pomeriggio. Ma più in generale, trovo che a Venezia le feste vengano bene, nonostante tutto.
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