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Hotel Minichmayr, sul fiume, dall’altra parte dei cigni. Finestra che dà dove lo Steyr confluisce, in un rimescolio di colori e correnti, nell'Enns; una grande chiesa di fronte si affaccia sullo specchio delle acque che si incontrano. La sera crepuscolare e sanguigna, l’alba rosea, il mattino fulgido, nulla ci siamo perduti dalla nostra magnifica finestra. Che altro di magnifico nell’hotel? Poco. Un'aria da albergo per famiglie, rassicurante e vagamente noiosa. Una cosa, però, c’era: guardate quei dolcetti quadrati, pasta cresciuta finissima e acidula prugna viola affogata dentro. Buoni buonissimi, i migliori dolci di frutta mangiati nel viaggio. Ah, saperne la ricetta!
Steyr? Sonnolenta, arcate e palazzotti nella città vecchia, insegne di metallo dorato anche per Swatch; ma anche interessante e nuova in un tutto un quartiere che sta rifiorendo in un’area ex industriale, sul fiume. Al crepuscolo ci siamo addentrati da quelle parti e poi infilati in un locale senza insegna, con una promettente aria segreta. E infatti si è aperta davanti a noi una bella corte erbosa, ancora colma di luce dorata, piena di persone che bevevano birra chiacchierando e attendendo pazienti piatti che prima o poi arrivavano. Così è stato anche per noi, felici della scoperta. Non una parola che non fosse tedesco, quindi non chiedeteci cosa abbiamo mangiato, indicando a caso sul menu questo e quello, sogguardati da un ironico chef cui si tentava di chiedere consiglio. Non male, il cibo, ma non era importante. Più importante il tetto pieno di muschio, il gatto a caccia sulla gronda, i fiori nel boccale.
Hotel Minichmayr
Haratzmüllerstraße 1-3
A- 4400 Steyr, Österreich
Tel. 43(7252)53410
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