martedì 11 settembre 2007
LAZIO. SORA. LE DELIZIOSE, LA FOCACCIA.
Due cialde rotonde di pasta biscotto con una farcia di crema chantilly e un giro di granella di nocciole, una coltre di zucchero a velo. Deliziose, le chiamano in queste bande. Ogni pasticceria ci si industria, ed alcune conquistarono in questo campo qualche rinomanza.
Inopinatamente, trovo le migliori – davvero apprezzabili, raffinate, sottili – nel forno che vende i suoi prodotti in un supermercato Conad, a Sora.
Un forno che per il resto fa divertenti dolci barocchi, di quel barocco paesano e campestre che a volte fa belle case e chiese lontane dai grandi centri, perdendo tutta la minaccia degli eleganti scheletri e acquistando la grazia del gioco infantile e dell’ingenuità.
Ho ritrovato anche lo zeppolone, a conferma delle venature napoletane della cucina locale.
Altra cosa ottima di questo forno, la focaccia tipica di queste parti. Piena di gobbe, bolle e sapore.
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