venerdì 27 luglio 2007

Crema fredda di zucca piccante



  di Artemisia Comina

500g di zucca Hokkaido sbucciata e a piccoli pezzi, una piccola cipolla affettata, uno scalogno affettato, uno spicchio d’aglio affettato, un piccolo peperoncino piccante secco e sbriciolato, sale, due tazzine da caffé d’acqua; 20’ in pentola a fuoco basso, coperto.

Quando la zucca è morbida e disposta a disfarsi, farla intiepidire, quindi metterla nel frullatore con 150g di yogurt greco intero; frullare molto finemente.

Far raffreddare in frigo per almeno 4 ore.

Servire un mestolo di crema in coppa, con un paio di cucchiaini da tè colmi di yogurt e un pizzico di erbette varie (basilico, maggiorana, cedrina, erba cipollina, timo).

I tre sapori saranno distinti e variamente congiunti: il dolce piccante della Hokkaido, l’acidulo denso dello yogurt, l’aromatico variegato e frastagliato delle erbe.

La caratteristica è data dal vellutato sapore di castagna dell’Hokkaido, potimarron per i francesi. Una potimarron era ancora sorprendentemente vivente alla fine di luglio, in soggiorno, dentro una coppa.

Nel menu di Luglio 2006. Menu di fine luglio sul terrazzo romano



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