sabato 2 giugno 2007
Pâté di patate e cipolle alle erbe aromatiche, quasi come Monet
di Artemisia Comina
L’idea del pâté viene dal ricettario di casa Monet a Giverny, pubblicato da Tommasi. La ricetta dice soltanto: fare una scatola di pasta brisée, riempirla di patate e cipolle a fette, cuocere per due ore. Poiché le due ore non le avevo, ho semicotto al microonde patate e cipolle; poi ho associato liberamente. Su questa ricetta-base, che ha risolto la questione della quantità di patate e cipolle, dei tempi, del tipo di pasta, si possono pensare variazioni. Ad esempio, in una versione invernale, quando le profumate erbette ci avranno lasciati, introdurre assieme alle cipolle della luganega sminuzzata. Se volete portare con voi una torta rustica il giorno folle in cui andrete a mangiare insieme alle formiche in un qualche pic nic, o volete una cosa da mangiare su una terrazza estiva con a una fresca insalatina e una zuppetta fredda, ecco una torta di patate e cipolle, aromatizzata da tutte quelle erbette profumate che stanno ancora dando il meglio di sè.
Pasta: 300g farina 00, 100g di olio d’oliva e.v. dal sapore delicato, 100g di vino bianco secco, un cucchiaino di sale. Impastare manipolando con energia: in conclusione non gli fa male qualche schiaffone sul tavolo. Si ottiene una pasta flessibile e maneggevole, che si stende senza bisogno di farina e che si mette nella teglia senza che questa si debba imburrare.
Affettate con la mandolina 1kg di patate pelate, in modo da ottenere fette molto sottili. Cuocetele per 10’ nel microonde, oppure sbollentatele; insomma, cuocetele al dente. Scolatele da ogni liquido.
Affettate finemente 500g di cipolle dolci. Cuocetele per 10’ nel microonde, oppure sbollentatele, cuocendole al dente. Scolatele da ogni liquido.
Procuratevi molte erbette miste triturate (tutto quelle che vi piace e che avete, dal basilico all’erba cipollina, alla menta, al dragoncello, alla maggiorana).
Tre acciughe salate, lavate, diliscate, sminuzzate.
Pepe nero abbondante, macinato fresco.
150g di yogurt greco intero.
Mescolate cipolle, erbette, pepe, acciughe, yogurt. Condite con un po’ d’ olio d’oliva e sale, ricordando le acciughe. Questo misto annusatelo, valutatelo: deve essere saporito.
Foderate con un disco di pasta una teglia di 23cm di diametro, bordi alti 5-6cm.
Bucherellatene il fondo, fate uno strato di fette di patate, salatele e oliatele con mano leggera.
Adesso è il turno di uno strato di cipolle condite.
Poi altre patate e altre cipolle; man mano rincalzate, pareggiate. Concludete con le patate.
Coprite con un secondo disco di pasta. Decorate, sforbiciate. Spennellate con un rosso d’uovo battuto. In ogni caso, va fatto un camino per il vapore. Nella torta della foto non era necessario perché sul coperchio si è lavorato di forbici, a spirale. Poiché si aveva in mente un certo quadro di Monet di pane con spirali…
Cuocere in forno a 200° per un’ora. Questo tipo di pasta regge bene le cotture prolungate.
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