martedì 13 marzo 2007
TORINO. PORTA PALAZZO, IL MERCATO DEI CONTADINI.
Mercato di Porta Palazzo, l’area dei contadini.
Attraversato il molto vociante e mosso mercato – penso all’ordine di quello di Padova, dove ogni frutto o carciofo o cipolla sono al loro posto, come in armoniche aiuole, e la spesa viene fatta da composti signori in pensione con la sporta che si portano da casa – si arriva all’area dei contadini, dove i fiori primaverili, violette, giacinti, narcisi, primule, si mescolano agli asparagi selvatici, ai germogli d’aglio o di ravanello, alle radici, e non è per niente chiaro quando i fiori si mangiano e quando no.