venerdì 26 aprile 2019
Crostini di robiola e pecorino
Di Artemisia
Mi capita di dover far di corsa dei crostini per un aperitivo, acchiappo quel che c'è, è una stupidata; tanto mi piacquero che li rifaccio tre volte in pochi giorni.
Condire della robiola con olio e.v. d'oliva, poco sale, abbondante pepe nero di mulinello.
Spalmarvi senza micragna delle piccole fette di pane casereccio ottimo di 5mm di spessore.
Grattugiare con una grattugia che faccia velo - ho usato una microplane - del pecorino romano.
Acchiappare bei ciuffi di trucioli di pecorino e poggiarli sulla robiola con delicatezza, ma fecendoli aderire.
Stop: buonissimi.
Si giovano di freschi accompagnamenti: fragole, ravanelli...
Nota: ho usato anche un'altra microplane che fa più scaglie sode che trucioli velati; ci stanno meno bene.
Nel menu di Marzo 2019. Tre giovini, venti bicchieri
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