martedì 9 gennaio 2018
Dicembre. Venezia. Arrivano gli ospiti, la cucina passa di mano
Dicembre 2017. Venezia. Arrivano gli ospiti, la cucina passa di mano. Dopo grandi sipari di pioggia e salti nelle pozzanghere, Sole Invitto dardeggia in mansarda; stremati da innumerevoli spese in ogni verduraio o droghiere o macellaio - tutte piccole, bizzarre, disordinate, irresistibili - mangiate due acciughe, dei crostini di pane caldo, della mostarda vicentina, del radicchio tardivo - ci abbattiamo stremati sulle morbide pezze.
Nunchesto medesimo snida l’albero di vetro e lo mette a luccicare.
Gli amici sono arrivati, i programmi sono per mille giorni; li faremo, tutti.
Non so perché sui fornelli ci sono un cappone, una lingua salmistrata, della zucca speziata - qualcosa succederà (due, che spesso sono molti di più).
Appena arrivo mi butto nei mercati, se poi arriveranno ospiti, è peggio: ogni cosa mi attrae, sono tutte bellezze; in questa città devastata da un turismo fatto di piedi che vanno, resistono alcune belle botteghe. Compero anche del magnifico vitello - non si sa mai - certe belle perucce rosse per fare una certa torta rovesciata allo zenzero, del radicchio. Nunchesto non resiste al baccalà mantecato.
Tutti fuori sciamanti, io in casa sola a tu per tu col cappone, la lingua, la zucca e attrezzi di cui temo la ribellione, i sotterfugi, le astuzie per eludermi, in particolare bilance e orologi - di cui uno a forma di coniglio mannaro, che fa strani giri disobbedienti e trilla quando gli pare; delle perucce rosse e belle dure come il muro dovrebbero poi rovesciarsi tra poco, seguite dalle polpe di una torta; cosa a cui non credo manco per sogno.
Invece poi la torta di pere e zenzero di Cucurbita Serenissima venne buonissima, e si fa in un battibaleno: non solo ho lasciato la buccia alle piccole pere toste e rosse, ma anche allo zenzero, che ho solo fatto a tocchi prima di buttarlo nelle fauci del mixer insieme a tutto il resto. E poi, miracolo che si rinnova, è venuta fuori dalla teglia!
Gli ospiti non sono del tipo che gira al largo dalla cucina, e il primo spuntino sarà già un mix tra noi e loro: il baccalà di Nunchesto, la mia torta, le loro scaloppine. Menu: Polenta gialla e Baccalà mantecato, Scaloppine al marsala, Zucca speziata in padella, Torta rovesciata di pere e zenzero.
Baccalà mantecato
Polenta gialla
Scaloppine al marsala
Zucca speziata in padella
Torta rovesciata di pere e zenzero
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