sabato 23 dicembre 2017
Dicembre. Una cena italiana per una dama tedesca.
Dicembre 2017. Una cena italiana per una dama tedesca. La dama l'ho conosciuta nel suo molto tedesco Palatinato, bello e remoto, che a malapena accetta di essere raggiungibile da Francoforte, e si rintana profondamente dentro le frasche delle sue vigne. Ci andammo lo scorso novembre con Polsonetta per un'impresa memorabile: fare lì, nella sua terra, uno stollen (poi ne facemmo quattro, mi pare; che uno stollen tira l'altro). Ricordo tutto di quello stollen: il limpido cielo sopra di noi, la vecchia casa piena di bei mobili e oggetti, il piccolo paese i cui abitanti erano tutti nascosti in casa, le antiche mura, la grande chiesa dove suonò Mozart, il fantasma di un giardino barocco... E adesso ecco Lydia qui a Roma per la seconda volta; la prima fu ospite nostra, ora le reincontriamo a casa di Polsonetta e Cornucopio che per lei fanno una cena tutta italiana: Crostini con burrata e acciughe; Mandorle salate da Polsonetta medesima, ancora calde; Minestra di broccoli con gallinella e rana pescatrice (al posto dell'arzilla che a dicembre non si pesca); Spigola e patate al forno (con una procedura bellissima, piatto buonissimo; siccome ospite, questa volta fare le parti tocca a me e non fotografo il piatto se non quando la spigola era scomparsa); Treccia di bufala e ricotta affumicata di bufala (buonissima, mai mangiata prima); Carote viola, carote arancioni, fagiolini, all'agro; Macedonia di frutta; Buccellato. Con quest'ultimo, due gioie: scopro che mi piace moltissimo e che non ne farò più a meno; Polsonetta ci schiaffa dentro un candelone rosso, ed è per me, da poco è stato il mio complanno.
Crostini con burrata e acciughe
Mandorle salate
Minestra di broccoli con gallinella e rana pescatrice
Spigola e patate al forno
Carote viola, carote arancioni, fagiolini, all'agro
Treccia di bufala e ricotta affumicata di bufala
Macedonia di frutta
Buccellato
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