venerdì 9 agosto 2013

La casa di Isa e Ame. L'orto di Amedeo



Amedeo si fece o si riconobbe ortolano profondamente; i cetrioli, i peperoncini, il basilico, i cavoli, i pomodori e lui hanno comuni radici, e per quanto Amedeo viaggi, quelle lo reclamano e lo tengono, per cui l'orbita deve poi concludersi presso di loro, e per tempo. Il tempo della semina, del vivaio, della sete, delle chiocciole da tenere a bada. C'è un recinto, forse per allontanare i voraci daini, forse perché il sacello lo vuole, ma il basilico grazie al raddoppiarsi dei vasi emigra e dilaga e dovunque moltiplica le sue foglie sempre diverse.

 
 
 
 
 
 



 
 
 
 
 

3 commenti:

elena petulia ha detto...

Che meraviglia tutto, sempre.

isolina ha detto...

l'orto che in questo momento era un po' avvilito, si è subito ringalluzzito...

pomaurea ha detto...

w l'orto!

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