martedì 15 gennaio 2013

Praga. Casa della Madonna Nera


Praga è l'unico posto al mondo in cui il cubismo fu adottato anche dagli architetti; in effetti, c'èstata una stagione in questa città in cui scorreva una vivacità creativa e libera che si espresse in pietre, stucchi e mura con grande libertà, e le case furono di ogni stile.

La casa della Madonna Nera, in cui incappi senz'altro poiché sulla cosidetta via regia, è molto cubista - guardate sia pure nella parzialità del ritaglio, il gioco di finestre e riflessi - ma il nome lo deve a una Madonna settecentesca che tolta dalla vecchia casa disfatta che stava prima lì, è stata messa in gabbia - con molta eleganza però - nell'angolo del nuovo, piegato come origami, edificio.

La Madonna fa parte di quella schiera di misteriose dalla pelle nera avvolte in vesti ricchissime come un dolce nel cartoccio, tali per cui madre e figlio appaiono incartati nel broccato, spuntando solo teste e mani da quegli involti, qui riprodotti nello stucco. Le Madonne nere antiche, quelle "vere" in realtà non hanno quest'abito, non portano la creatura in braccio, ma davanti a sè come un'emblema, hanno facce ieratiche e sono tutte di legno; col passare dei secoli però molte hanno avuto moderne vesti di stoffa a coprire il vecchio idolo, così ammodernato e addomesticato; queste che portano il ragazzino come farebbe una madre, sul braccio, delle ave hanno solo la pelle scura ma le ricordano le con vesti coprenti.

foto di Nunchesto

2 commenti:

Elvira ha detto...

avevo risposto al tuo commento da Giovanna ma mi è sparito (o semplicemente credevo di aver cliccato su "pubblica" e non l'ho fatto). AAA dovrebbe essere protetto dall'Unesco, pure tu, rifletti quanto vuoi, ma resta qui, eh.

artemisia comina ha detto...

grazie, ho bisogno di essere protetta :))

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