Gennaio 2009. Cena per quindici nella notte fonda. Nella bella casa di Dolcesca e Marco; mi piacerebbe fotografarla, ma di inverno non se ne parla. Amano la luce naturale: la notte avvolgerà ogni cosa nell'ombra; non andrete a sbattere contro gli spigoli, ma non avrete luce per le foto. Ho la vaga fantasia di procurarmi un casco da minatore. Sbirciate il piatto del pilaf in mano a Dolcesca, o quello con lo spezzatino; sono vecchi piatti cinesi di un delicato grigio azzurro con arabeschi di un azzurro più denso, bellissimi. Immaginateli. I cuochi erano molteplici; fu soddisfazione somma poter apprezzare una cultura culinaria diffusa, che ha convocato cibi con lieta riuscita. Menu: Brioche Galante, Vellutata di zucca all’arancia, Crema spinaci al curry, Tajine di pollo al limone con riso pilaf al limone, Spezzatino con erbe provenzali e pere agrodolci, Torta rustica alle olive,Torta alle cipolle, Torta ai formaggi, Perle di frutta del medio oriente, Torta di cioccolato fondente al 70% e nocciole. Un rosso, Chianti badia Coltibuono 2005, un bianco che mi sfugge, sei e sei bottiglie, più altre arrivate alla spicciolata.
Brioche Galante, Artemisia
Vellutata di zucca all’arancia, Artemisia
Crema spinaci al curry, Dolcesca
Tajine di pollo al limone con riso pilaf al limone, Artemisia
Spezzatino con erbe provenzali e pere agrodolci, Dolcesca
Torta rustica alle olive, Francesca
Torta alle cipolle, Fiammetta
Torta ai formaggi, Barbara
Perle di frutta del medio oriente, Garia
Torta di cioccolato fondente al 70% e nocciole, Dolcesca
...nonostante il buio , sarebbe stato davvero da sedersi nella bella compagnia ed assaporare gioisamente ad uno ad uno questi piatti...
RispondiEliminaah, ma se non hai la fissa delle foto, la luce della casa va benissimo per chiacchiere e brindisi :)
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