martedì 18 marzo 2008

TOSCANA. ARGENTARIO. LA CASA NELLA FORESTA DI DOLCESCA E MARCO.
































Arrampicatevi sull’Argentario, abbandonate la retta via, scarrupatevi giù per una stradina che sembra un greto di ruscello e certamente tale diventa quando piove, attraversate una foresta dove gli alberi si mescolano disordinatamente ai cespugli e ai colchici e tutto dà rifugio ai cinghiali, e troverete una casa linda e pinta, nuova di zecca, che poco più di un anno fa era un rudere attraversato da tutti i venti, ed è stata inaugurata la scorsa Pasqua. Giù dal monte vedrete tutti i blu e gli azzurri del mare e della laguna, e Orbetello offerto su un vassoio in mezzo all’acqua.

La casa sembra toscana, ma finestrelle traforate e trapunte, orci dal coccio esotico, alcuni ancora custoditi in architetture di assicelle così belle che è un peccato disfarle, pavimenti di tosti legni dorati che da queste parti non si videro mai, credenze che custodirono più risi che spaghetti, più ciotole che piatti, ricordano che Marco da anni fa la spola con l’oriente e ne torna con le gerle colme. Gerle capaci, in grado di contenere un padiglione intero con il suo tetto a punta.

La credenza di Dolcesca la conosciamo già.

Dolcesca esplora la foresta, si rimira la sua fonte, gioia dei cinghiali, e progetta di rintracciare con pazienza la sughere, i castagni, le susine che cinquant’anni di incuria hanno sepolto sotto le frasche, mentre i muretti che contenevano le belle terrazze coltivate rotolavano a valle.

Il Comitato Organizzatore, che era in missione come deciso nell’ incontro di dicembre, ha apprezzato la cucina professionale, la lavapiatti che lava in tre minuti, i fornelli anche esterni, e procede nel suo progetto di un accademico incontro di maggio in Toscana.

La foto della ragnatela è di Nunchesto.

5 commenti:

la belle auberge ha detto...

piacerebbe anche a me avere una casa di campagna così bella e sapientemente ristrutturata come quelle degli AAA. Per il momento... sogno e agogno.
eu

artemisia comina ha detto...

cara eu, per quel che so, tu abiti 360 giorni dell'anno in un posto invidiabile :)

Ester ha detto...

Che bella, calda,vissuta casa.
s

papavero di campo ha detto...

un luogo molto amato e che conosciamo e frequentiamo da anni, così vedere le foto mi ha ridato pure le sensazioni percettive dell'aria dei profumi del suono delle cicale d'estate..e puntualmente tutti gli anni ciarliamo e sognamo di farci casa lì poi l'estate passa ed è tutto rimandato!

ps: bella dimora che parla da sé

cocozza ha detto...

Son stata cosi tanto a bocca aperta che mi si è bloccata la mascella!
è solo un po di sana ironia ;D
ciao cocozza

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