giovedì 13 dicembre 2007
AUSTRIA. AUSTRIA INFERIORE. MELK. IL VILLAGGIO.
Ai piedi dell’ Abbazia, qualche casa, albergo, caffé. Un negozio molto bric à brac dove compero delle tazze spaiate di porcellana bianca con un rigo arancione accompagnate da una zuccheriera grande come una zuppiera.
Passiamo la notte nell’Hotel Stadt, che ci offre per colazione uno strudel rispetto al quale l’ho detto. Sì, ho detto il terribile: “è meglio quello che faccio io”.
La cena in una sorta di brasserie, con una zuppa di gulasch, la solita viennese, delle palatschinken, le paffute crêpes austriache.
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