martedì 2 ottobre 2007

Pere scomponibili al limone


Nella preparazione di una festa campestre, Dolcesca ha tradotto in realtà una suggestione data da Cucurbita nel corso di una telefonata con un’agitata Artemisia che chiedeva consigli. Fate così, ha detto Cucurbita dall’alto dei suoi gastronomici saperi, sentendo della presenza di numerosi formaggi: prendete delle pere, affettatele per il largo, ricomponetele e servitele come fossero intere. Ciascuno prenderà il suo pezzetto. Artemisia estasiata all’idea si è confidata con Dolcesca, che come si vede dalle dita gioca parecchio con affilati coltelli. Quella, subito impadronitasi del progetto, dopo meditazioni e prove ha individuato delle perfette pere William dalle anche gialle e rosse, portate sul luogo della festa avvolte in pezze e bambagie come pulcini nell’uovo, perché non sciupassero le preziose, delicate polpe. Ha poi tirato fuori da attrezzatissime sacche coltelli, bottigliette piene di succo di limone e acqua, ha deposto tutto sul tavolo, ha chiesto una scodella in cui immergere le fette nel liquido antiossidante e ha lavorato di bisturi. Per dirvi fin dove arriva Dolcesca, aggiungo che aveva anche un pennello con cui spennellare ancora le pere, come tocco finale, con acqua e limone. Ma la buriana che premeva alle porte ci ha distratto da quest’ultima finezza. Ricetta di Cucurbita Serenissima, realizzazione di Dolcesca.

Procurarsi delle pere dalla bella buccia, dal bell'equilibrio delle anche, che permetta loro di stare in piedi, e al perfetto punto di maturazione: mature, ma sode.

Con un coltello quanto mai affilato tagliatele per il largo ottenendo fette di 1cm circa.

Immergere i due lati di ogni fetta in una scodella in cui avete versato un misto di succo di limone e acqua.

Ricomporre ogni pera con la maggior precisione possibile: più sarete precisi, più la pera sarà bella e stabile.

Accompagnatele con formaggi.









3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Artemisia, posso dirti, senza invidia alcuna, che ti invidio una consigliera come Cucurbita? Non ho molte certezze nella vita, ma è sicuro che se tornerò a Venezia, mi infilerò senza indugi alla "Zucca". Attendo con viva curiosità le altre meraviglie partorite da quel formidabile Comitato organizzatore.

artemisia comina ha detto...

mi sta venendo una certa idea che potresti trovare qualcuno che vi ospita, a Venezia...

quanto a Cucurbita, quasi quasi me la invidio da sola, figurati :D

alla festa avrebbe dovuto esserci di persona, ma alcune urgenze zucchesche lo hanno impedito :(

Anonimo ha detto...

bè, se si omaggia cucurbita...
mi unisco e sottoscrivo!
pomaurea

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