Da Artemisia
Una sera, per una cena con le amiche. La casa porta sulle spalle tentativi di allestire una tavola, c'è un certo casino tutto nuovo. Baccalà in agrodolce, polenta, coppiette, insalata di radicchio tardivo e arance. In realtà, bacalà in agrodolce, una sola b. Da Giuseppe Maffioli, La Cucina Veneziana, Muzzio ed., 1995.
Tagliare a pezzi quadrati 800g di baccalà (ammollato e spinato).
Passarli nella farina.
Rosolarli bene in un soffritto di olio d’oliva con aglio e gambi di prezzemolo triturati.
Far bollire mezz’ora mezzo bicchiere d’aceto di vino bianco con un bicchiere d’acqua, due cucchiaini di sale, due cucchiai rasi di zucchero, 50g di pinoli e 50g di uvetta.
Irrorare il baccalà con questo liquido bollente.
Far sobbollire per mezz’ora con coperchio.
Cospargere di foglie di prezzemolo triturate.
1 commento:
Nuvola acrobata, vuoi mettere riposarsi in bilico su un cuscino?
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