Di Isolina
Mi domando alle volte come avvengano certi miracoli. Salmone selvaggio pescato da un amico, cena in Scozia: il massimo e mai dimenticato (pure l'amico). Ma anche il salmone non scozzese e non selvaggio arriva a essere buonissimo. Non me lo so spiegare, ma per fortuna è così. Un'interessantissima combinazione, a mio parere, e buona alquanto.
Comunque: filetti di salmone ben puliti e spellati, leggerissimamente "impanati" in un misto di semi di papavero, semola, polvere per tanduri, peperoncino in polvere. I semi di papavero aiutano nell'aspetto, ma anche nella consistenza della panatura che diventa perfetta.
Messi in padella con ghee quasi al punto di fumo, voltati dopo 1 minuto, salati, altro minuto.
Sfumati con aceto di vino rosso.
Per accompagnamento ho tagliato a julienne del radicchio di Chioggia e ho spadellato velocemente con olio d'oliva e sale.
3 commenti:
semi di papavero ecco il colpetto geniale! e tutto l'attinente a papaverologia ça va sans dire c'est magnifique:-)
Che meraviglia questo salmone. provato a fare. risultato molto apprezzato. Grazie
la zampata isolinesca.
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