mercoledì 29 settembre 2010
BORGOGNA. LA CONFETTERIA DI FLAVIGNY
Antico edificio; fu un'abbazia, e furono i monaci i primi a immergere i grani di anice nello zucchero. La leggenda dice che l'abbazia crebbe sulla casa di un certo Flaviano, un soldato romano che tornò dalla Siria con dei grani di anice. La storia racconta che l'anice viene davvero dalla Siria, dalla Turchia e dalla Spagna. Come pure è certo che sotto l'abbazia ci sono resti gallo romani e medioevali.
Un piccolo punto vendita che sorprende per una marca che troviamo ovunque. La boutique ha la volta gotica e una madama agé alla vendita con grande assortimento, ma non così ampio. Tutto pare molto di paese, più a misura di Flavigny che dei confetti onnipresenti.
Les Anis de Flavigny
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