domenica 13 giugno 2010

EBRIDI ESTERNE. CONCHIGLIE.


Nina ha fatto arrivare un'irresistibile flusso di mare e conchiglie fino a AAA. Un mare grande, bellicoso, profondo, abitato da conchiglie abituate alle tempeste potenti dell'oceano, conchiglie che vivono di ondate ricche di bollicine d'aria sulle coste esposte alle mareggiate, conchiglie che arrivano a frotte sulla riva, numerose come le stelle, per morire, frantumarsi, dissolversi, formando immense spiagge bianche e lucenti costellate dei loro gusci che si sfaldano e si polverizzano, ma prima restano a lungo a mostrare la loro grande grazia e perfetta bellezza a chiunque voglia immergere il naso nei loro immensi banchi, perdendosi in un mondo altro, purchè disposti a rimpicciolire. Artè ha passato un'estate inchinata davanti a loro, e le ha inseguite come un Pollicino che cercava la strada, riempiendosene le tasche, la borsa, la valigia, la testa.



Le Ebridi Esterne (in lingua gaelica scozzese: Na h-Eileanan Siar), conosciute anche come Outer Isles, o Western Isles, comprendono una serie di isole al largo della costa occidentale della Scozia, separate dalla Scozia e dalle Ebridi Interne da uno stretto molto burrascoso dal nome Minch e Little Minch. La maggior parte della popolazione delle isole Ebridi Esterne usa la lingua gaelica scozzese.

Da wikipedia

3 commenti:

isolina ha detto...

In Scozia ho lasciato un frammento del mio cuore. E nelle Ebridi... Ma conosco solo quelle interne. Coltivo ancora il sogno di andare da qualche parte in quelle esterne e starci un poco. Isolina

artemisia comina ha detto...

ho delle fondamentali dritte da dare, sulle ebridi esterne :)

isolina ha detto...

Ach, magari ne avessi bisogno subito...

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