domenica 31 gennaio 2010
SIRIA. PALMIRA. OASI.
Il giardino come paradiso. Acqua, vegetazione, frutta, ombra, vita, frescura. Quante volte, nelle Mille e un Notte, si entra in un giardino come luogo di meraviglia e delizia. L'importanza del muro che divide, chiude, protegge, segna il confine, fa immaginare.
L'oasi: come creare, da una singola fonte che si perde tra i sassi, un tappeto di verdure, di palme, di olivi, di melograni, di rose. Senza distinzione tra orto e piante ornamentali. Un ecosistema simbolico e tecnico minacciato in tutto il medio oriente dalla ingordigia delle città: le oasi intorno ai castelli del deserto siriano e giordano sono prosciugate irreversibilmente dal convogliare le acque verso le città che crescono.
Pare che a non essere turisti frettolosi, si possa essere invitati a entrare dall'ospitalità palmirena.
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2 commenti:
Se questo blog diventasse un libro correrei a comperarlo!
Un libro da tenere sempre vicino, a portata di mano,un compagno di viaggio ideale.
Sono entusiasta di voi,s'è capito?
Francesca
fizzi, ripercorrere il viaggio in comunicazione con dei lettori emozionati come te rende interessanti i ricordi, aiuta a tenerli insieme.
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