lunedì 8 giugno 2009

LAZIO.VALLE DI COMINO. STROFINACCI.






Tra gli strofinacci si trovano le stoffe più belle. Le loro trame ruvide, le righe, la spossatezza del tessuto lavato all’infinito… quelli della Val di Comino, i migliori, sono fatti con frammenti di vecchie tovaglie e lenzuola, che portano con sé ricordi del passato: resta una cifra ricamata in rosso in un angolo, c’è sempre un buco, qualche volta un rammendo.

Tutto nella valle tende ad avere una sbeccatura, un buco, ad essere spaiato; ciò è parte essenziale della qualità degli oggetti della Valle.

4 commenti:

la belle auberge ha detto...

a volte, mi sorprendo a pensare di come certi oggetti sopravvivono ai proprietari. D'estate, sul mio letto, c'è sempre il copriletto di piquet appartenuto alla mia bisnonna, che non ho nemmeno conosciuto.

artemisia comina ha detto...

è un pensiero che faccio spesso anch'io, ultimamente :)

simoff ha detto...

forse è questo che ce li rende così cari...sopravvissuti per la nostra gioia..

artemisia comina ha detto...

oggetti che ricordano persone e ce lo dicono.

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