mercoledì 16 luglio 2008
LAZIO. VALLE DI COMINO. NEZARA VIRIDULA.
I piccoli incogniti trovati in gruppo nell’incolto campo sotto i vecchi ulivi trova, grazie a naturamediterraneo – un sito che vi consiglio per ricchezza di informazioni e suggestioni - e ai suoi gentili appassionati, Beppe, Antonio, Clido, che ringrazio anche qui, un nome. Potenza di San Web.
Be', non avevo sbagliato definendoli colorati insetti nuovi di zecca.
Si apre il gioco di dare un nome a tutto il piccolo popolo di cui inseguo le tracce, dal verde ragno romano appostato su una foglia di ricino, ai nuovi mostri rostrati, scintillanti nella loro armatura arancione, che presto vi mostrerò, scovati nelle erbe ai piedi del castello longobardo di Vicalvi in Valle di Comino.
Ebbene, chi sono? Dei neanidi di Eterotteri della famiglia dei Pentatomidae, nello specifico Nezara viridula.
Non suona bene?
Potenza dei nomi: essi aprono mondi, danno la parola anche a una piccola scaglia di elitre zampute. Tanto per dire, vedo con occhi diversi questi animaletti sapendo che sono bambini.
Foto di Nunchesto, che si sta misurando da qualche ora con il suo nuovo obiettivo difficile da usare ma ricco di promesse (i compleanni non vengono invano), che spinge il nostro animaletto entro un universo verde di grandezza infinita.
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4 commenti:
foto magnifiche, complimenti
grazie! (Nunchesto sarà felice dei complimenti).
Continuo ad essere affascinata da questi insetti della Val Comino..
Le foto hanno dei colori bellissimi.
Le patate sono deliziose..che profumo mi par d'avvertire!
A presto
sciopina, hai visto? sto cercando i nomi degli insetti...
:D :D
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