lunedì 14 aprile 2008

Tatin di indivia belga brasata.

di Artemisia Comina.

Con il forno ventilato, non rimane liquido di vegetazione; se ne restasse, usare la sfoglia come un coperchio che impedisce la caduta dell'indivia, inclinare la teglia, scolare; se la sfoglia avesse un'aria fragile, sovrapporvi un vero coperchio. Se si vuole cuocerla in anticipo: Tarte Tatin come cuocerla in anticipo. A partire da questa indivia brasata, si fa una Tatin - ottima - con circa 6 indivie. Nel menu Novembre 2003. La cena degli innamorati imprevisti. Nel menu di  Settembre 2004. Una cena con la testa quasi in Francia.

In una teglia metallica, antiaderente, bordi bassi, di 24cm si fanno sciogliere circa 50g di burro, si spolvera con zucchero soft brown o di canna, una cucchiaiata, si fa caramellare.

Si mettono 5 indivie brasate tagliate a metà, a raggiera, con sopra altri 30g di burro a fiocchetti; un'indivia - circa - verrà usata, a pezzi più piccoli, per riempire i buchi.

Si coprono le indivie con un disco di pasta sfoglia ben rincalzato; io uso questa: pasta sfoglia del bimby (metà quantità). 

Forno a 180°/200°, per circa 30'.


 

2 commenti:

Ester ha detto...

Eccolo il bimby!
Vuoi sapere che titolo avevo letto invece del tuo, appropriato?
Un tantin di invidia.
:))

artemisia comina ha detto...

questa sfoglia non è niente male; almeno so che c'è burro.

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