giovedì 3 aprile 2008
AUSTRIA. VIENNA. ALBERTINA, DA MONET A PICASSO, MAX ERNST, IL CAFÉ.
Dalla terrazza dell’Albertina, un’occhiata al Burggarten e alle sue serre, un po’ di giochi con i riflessi delle vetrate fuori ma anche nei rosei corridoi. Ci sono due mostre. Una molto pubblicizzata, che unisce a una collezione privata altre opere già dell’Albertina, per offrire un compendio, con opere di elevata qualità, dell’arte moderna da Monet a Picasso.
Un’altra più “segreta”, che scopriamo esserci solo arrivando a Vienna, e molto interessante. Sono in mostra i collage di Max Ernst, Una settimana di bontà.
Tanti anni fa acquistai un libro dove venivano riprodotti, tutti o in parte non so, e ne trassi massimo divertimento. Ora ne abbiamo ammirato la finezza. Ernst infatti lavora con una grande abilità e qualità materica e tecnica qualsiasi materiale adotti, ed è sorprendente soprattutto quando lo vedi lavorare con qualcosa di diverso dal pennello.
Questa volta ci sediamo al caffé ristorante per prendere due ottimi, raccomandabili aperitivi.
Qui, un precedente post sull’Albertina.
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