lunedì 7 gennaio 2008
INDIA. TAMIL NADU. MAHABALIPURAM.
O Maamallapuram. Una lunga spiaggia sul golfo del Bengala, una fitta serie di monumenti sparsi nel territorio: grotte sacre, templi scavati nella roccia oppure scolpendo a tutto tondo enormi monoliti. C’è anche il primo tempio strutturale, ovvero costruito con blocchi di pietra, proprio sul mare. Chiamato Tempio sulla Spiaggia. Un complesso di articolati modelli di costruzione sacra influenzati dalle culture d’oltremare con cui i re del sud commerciavano e guerreggiavano; modelli che faranno scuola in quei paesi e in India.
Una lunghissima tradizione di scultori e scalpellini. Con la dinastia dei Pallava, tra il VII e il IX secolo, costruiscono questi monumenti; oggi lavorano lungo le vie del villaggio. Souvenir di qualche tonnellata; dicono che sia possibile ordinarli via internet. Volendo, in loco che si possono anche prendere lezioni di scultura di una settimana.
Per qualche notizia su Mahabalipuram, guardiamo Wikipedia , al cui testo ho apportato una correzione non marginale sull’altorilievo con gli elefanti, detto della discesa del Gange oppure della penitenza di Arjuna a seconda dell’interpretazione che si dà della sua iconografia. L’ “enciclopedista” precedente diceva invece che si tratta di due distinti bassorilievi. Speriamo di non aver detto sciocchezze.
Notate come lo scultore e la dea abbiano lo stesso berretto.
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4 commenti:
Fantastiche foto. Credo anche fantastica India. Un luogo dove non sono mai (ancora) andata per "mancanza di tempo". Qaando ero giovane i miei amici ci trascorrevano mesi e così mi sono sono fatta l' idea che si debba visitare questo paese da viaggiatori piuttosto che da turisti.
Mi piacerebbe molto conoscere che cosa ne pensi al proposito.
sandra
bellissimo viaggio davvero, tanta paura e... è un incanto.
io ho viaggiato pochissimo ahimé e, mi sono sempre detta che l'india come altre destinazioni non sarebbere le mie prime mete... forse mi sbaglio, si!
grazie.
Che belle le foto il paese tutto,i colori sono così caldi gli sguardi delle persone profondi.
ciao cocozza
@ sandra: essere viaggiatori piuttosto che turisti è un lusso da sogno. io sono andata con un viaggio organizzato. un'esperienza che ho fatto per la terza - mi pare - volta in vita mia, la prima mille anni fa (perù), la seconda l'anno scorso (egitto) e ora questa. un modo di viaggiare che permette di assaggiare bocconi altrimenti inaccessibili, a suo modo interessante in sè, una circostanza su cui riflettere. resta il desiderio di disperdersi in certe strade laterali solo intraviste.
@ erika: in India tornerei ancora anche solo per la gentilezza degli indiani, cui si aggiunge una grande ricchezza culturale e la complessità di un continente.
@ ciao cocozza, come va la neve?
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