La casa galleggia sopra le nebbie mattutine, una luce argentea entra dalle finestre. Dentro le stanze grandi silenzi, ma in paese c’è la festa e si sentono prove di banda.
In giardino alle foglie morte si mescola l’erba nuova che grata rispunta dopo la fitta caduta notturna della quasi dimenticata pioggia. Il falso croco piega la serrata testa gialla sotto il peso delle gocce.
Molto rosseggiante il tramonto, proprio come si addice all’autunno.
Quando fa buio una girandola si illumina tra casa e valle. Dal paese vicino, anch'esso in festa, arrivano i fuochi d'artificio. Sono gli ultimi; la valle estiva è stata ogni sera punteggiata di fuochi, di cui valligiani vanno pazzi, nel susseguirsi degli omaggi ai Santi e delle Madonne del luogo.
Il mattino dopo l’appostato Nunchesto, felice, incontra lo scoiattolo.
Se volete sapere quanto pesa uno scoiattolo, andate qui. Il nostro è uno Sciuris vulgaris meridionalis Lucifero, tipico del meridione e nero come il carbone.
Notizie sugli scoiattoli abruzzesi, parenti stretti del nostro, qui.
4 commenti:
che emozione, finalmente lo scoiattolo nero!!!
ac
noi pensiamo che è le settebellezze. :D
Visto stamattina per la prima volta!!! Faceva rumore come schioccare della lingua. Ho guardato fuori e....improvvisamente eccolo, sveltissimo, che sale girando a spirale intorno alla quercia. Sotto l'albero, uno dei nostri gatti segue con immenso interesse....
:)
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