lunedì 17 settembre 2007

Crostata di prusine. Prugne, o susine?


Nel menu di Maggio 2015. Festeggiamenti improvvisati e pugni sul tavolo 

di Artemisia Comina

Noi studiamo, e Alice studia con noi. Ma non mancano torte. Grande quesito: le prugne o susine si equivalgono, tutto fa brodo e non c'è differenza? Oppure le prime sono le indigene e le seconde le orientali? Bah. Vedremo. Per ora, prusine. Allora, crostata di prugne fresche, o di susine fresche, ovvero...

Pasta frolla

200 farina, un bel pizzico di sale, 70 gr di burro, 80 gr di zucchero, un uovo battuto, qualche goccia d'essenza di vaniglia.

Foderare una teglia con fondo amovibile di 28cm di diametro, bordi bassi, con la frolla.

Cospargere la frolla con 100gr di nocciole triturate con due cucchiaiate di zucchero (perchè ne assorba l'olio).

Disporvi 5 susine autunnali, gialle (quelle con le guance arrossate) e grandi (5/6 cm di diametro) tagliate a metà e snocciolate, a "fiore", senza preoccuparsi se non coprono tutto il fondo della crostata.

Spalmarle con 50gr di burro mescolati con 50gr di zucchero scuro; sfiocchettarne una parte sul trito di nocciole non coperto dalle susine.

In forno, già caldo, a 180°, per mezz'ora.

Le fette avranno un aspetto di gondola.




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