Artemisia da africarivista.it
Un piatto sudafricano molto popolare; forse da Johannesburg, zona delle miniere d’oro. Ovviamente, molte versioni. Piccante, colorato, facile, può essere una salsa, un contorno, un piatto principale. Si prepara con cipolle, aglio, carote, curry in polvere o in foglie; si possono aggiungere peperoni, pomodori, salsa di pomodoro, fagioli, zenzero, peperoncini, cavolfiori o qualsiasi cosa a portata di mano. Sia caldo che freddo, è meglio il giorno dopo. Spesso guarnito con coriandolo fresco. Si serve nei barbecue sudafricani, i braais; è abbinato a pane, porridge di mais, stufati vari. Nella consistenza varia dall'insalata alla minestra, a seconda della quantità di salsa di pomodoro. Si vende un mix di spezie chiamato chakalaka. Una possibile descrizione del mix: cannella, cardamomo, chiodi di garofano, cumino, peperoncino, zenzero, sale marino, zucchero di canna. Alcuni aggiungono della salsa piri piri. Africarivista ne dà una "traduzione" fattibile con poche cose che forse si hanno già in casa, soprattutto bypassa il mix con la generica mistura: "curry". Ho portato una prima versione del chakalaka da Silvia e Marco per un pranzo domenicale, in forma un po' distinta se non insalatesca, molto piccante. Silvia lo affianca ottimamente con del cus cus e dei totani cotti con aglio olio, peperoncino e un sorso di vino rosso. Per finire c'era un semifreddo di panna co un coulis di pesche. Ne faccio poi una seconda versione più fluida, più rossa; metto direttamente questa procedura, tradotta nei miei modi.
Scaldare dell’olio d'oliva in una padella, mettervi 1 grande cipolla tritata.
Quando la cipolla sarà ben morbida, aggiungere 2 cucchiai di curry in polvere, un pollice di zenzero fresco grattugiato, un piccolo peperoncino fresco privato dei semi, 1 spicchio d’aglio triturato, un bel pizzico di zucchero; soffriggere per un minuto.
Aggiungere 2 carote grattugiate, soffriggere.
Aggiungere 1 peperone tagliato a tocchetti. Soffriggere.
Aggiungere 6 grandi pomodori maturi tagliati a tocchetti. Soffriggere.
Aggiungere un quarto di cavolo verza tagliato a striscioline sottili.
Sale.
Coprire con un coperchio e stufare fino ad ammorbidimento.
Aggiungere 1 barattolo di fagioli (ho adottato i borlotti).
Coprire con un coperchio, stufare altri 10’.
Un piatto sudafricano molto popolare; forse da Johannesburg, zona delle miniere d’oro. Ovviamente, molte versioni. Piccante, colorato, facile, può essere una salsa, un contorno, un piatto principale. Si prepara con cipolle, aglio, carote, curry in polvere o in foglie; si possono aggiungere peperoni, pomodori, salsa di pomodoro, fagioli, zenzero, peperoncini, cavolfiori o qualsiasi cosa a portata di mano. Sia caldo che freddo, è meglio il giorno dopo. Spesso guarnito con coriandolo fresco. Si serve nei barbecue sudafricani, i braais; è abbinato a pane, porridge di mais, stufati vari. Nella consistenza varia dall'insalata alla minestra, a seconda della quantità di salsa di pomodoro. Si vende un mix di spezie chiamato chakalaka. Una possibile descrizione del mix: cannella, cardamomo, chiodi di garofano, cumino, peperoncino, zenzero, sale marino, zucchero di canna. Alcuni aggiungono della salsa piri piri. Africarivista ne dà una "traduzione" fattibile con poche cose che forse si hanno già in casa, soprattutto bypassa il mix con la generica mistura: "curry". Ho portato una prima versione del chakalaka da Silvia e Marco per un pranzo domenicale, in forma un po' distinta se non insalatesca, molto piccante. Silvia lo affianca ottimamente con del cus cus e dei totani cotti con aglio olio, peperoncino e un sorso di vino rosso. Per finire c'era un semifreddo di panna co un coulis di pesche. Ne faccio poi una seconda versione più fluida, più rossa; metto direttamente questa procedura, tradotta nei miei modi.
Scaldare dell’olio d'oliva in una padella, mettervi 1 grande cipolla tritata.
Quando la cipolla sarà ben morbida, aggiungere 2 cucchiai di curry in polvere, un pollice di zenzero fresco grattugiato, un piccolo peperoncino fresco privato dei semi, 1 spicchio d’aglio triturato, un bel pizzico di zucchero; soffriggere per un minuto.
Aggiungere 2 carote grattugiate, soffriggere.
Aggiungere 1 peperone tagliato a tocchetti. Soffriggere.
Aggiungere 6 grandi pomodori maturi tagliati a tocchetti. Soffriggere.
Aggiungere un quarto di cavolo verza tagliato a striscioline sottili.
Sale.
Coprire con un coperchio e stufare fino ad ammorbidimento.
Aggiungere 1 barattolo di fagioli (ho adottato i borlotti).
Coprire con un coperchio, stufare altri 10’.
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