mercoledì 8 maggio 2019

Paratha, variante con ravanelli


Siamo in due raccolte.

Pani e Lieviti, che include anche torte salate lievitate e crespelle: Pani e focacce; Focacce e pizze condite; Panini, baghels, blinis, gougere, lussekatter; Piadine, pani piatti; Non uzbeki; Brioche russe; Lieviti Farciti; Torte salate. Lievitate; Torte salate. Pizze focacce e tielle di scarolaCrêpes, crespelle, blinis.

Poi siamo in India con Samosa, Chapati, Paratha, Nipattu, Cheela, Jala roti. San Wikipedia dice che il Samosa è un piccolo involucro di pasta con una farcia salata e speziata, con forma triangolare, a cono, a mezzaluna (o di pesce, aggiungo io). Popolare in India, nell'Asia Centrale e Meridionale, sulle sponde dell'Oceano Indiano, nella Penisola arabica, nel Corno d'Africa, in Africa orientale, in Nordafrica, in Turchia, in Grecia, intorno al Mar Nero. Quasi dapertutto. In AAA ce ne sono anche di uzbeki. Il Chapati, o Chapatti è un pane piatto diffuso in India, Asia meridionale, Medio Oriente, Africa orientale. La paratha è un pane sfogliato, a volte con verdure, diffuso in India, Sri Lanka, Pakistan, Nepal e Bangladesh. I Nipattu sono speziati crackers del Karnataka. Le Cheela sono indiane crêpe, crespelle. Lo Jala roti è una crespella traforata diffusa in Malesia, che si suppone venga dall'india. Questi snack hanno un sacco di parenti ovunque nel mondo, AAA ha cercato di raccapezzarsi, vedi per esempio La pasta sfogliata dall'Asia centrale all'India, a Napoli.

Di Isolina

Siccome la primavera si è mutata in autunno, con nebbie e fredde temperature che fanno rabbrividire le creature dell'orto, sono ricorsa al grande consolatorio rito delle mani in pasta. Il sapore della paratha con ravanelli risultò veramente buono, e credo che adotterò la miscela per altra a venire. La prossima vorrei farla con ruccola e feta. Insieme a una ricca insalata di foglie varie, costituisce ottima cena.

Per la paratha:

3/4 di tazza di farina0, 1/3 di farina di ceci, un pizzico di sale, 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere, 1/2 cucchiaino di semi di cumino, 1/2 cucchiaino di curcuma, 3 cucchiai di olio d'oliva (devo comperare il ghee!), acqua calda (non bollente, calduccia).

Ho impastato a mano piuttosto a lungo, e ne ho fatto una palla che ho messo a riposare sotto la ciotola invertita, come al solito.

Nel frattempo ho pulito e affettato finemente un mezzo mazzetto (pensando a quelli che si comperano) di ravanelli e li ho messi a rosolare in olio d'oliva con un mezzo piccolo  cipollotto per intenerirli.

Ho steso la pasta in largo tondo, l'ho spennellata d'olio d'oliva e cosparsa con i ravanelli, quindi l'ho arrotolata non strettamente su sé stessa, l'ho stirata un po' in lunghezza a l'ho avvoltolata a chiocciola.

Delicatamente ho spianato la chiocciola.

Ho scaldato una padella di ghisa leggermente unta d'olio d'oliva, quindi ho cotto la paratha girandola una o due volte.









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