giovedì 15 aprile 2010

TORINO. LA FAMOSA FETTA DI POLENTA.




Alessandro Antonelli alla fine dell’ottocento tira su una casa assai bizzarra: 5 metri di facciata e 70cm la larghezza del prospetto opposto. Tre piani.

I torinesi sono orgogliosi di mostrarla; meno chiaro è cosa farne. Ho sbirciato dalle finestre del piano inferiore, e ho visto un mucchio di coriandoli di carta a terra, come fossero il residuo di un qualche “allestimento” (artistico?).

Ho iniziato subito a fare fantasie di abitazione e arredamento, e presto ho immaginato una quantità di sgabuzzini per le scope, uno per piano, infilati in quell’angolo bizzarramente esiguo, con una bella porticina per ciascuno, una porticina come si deve. Una strega per piano, con il suo set di scope.

2 commenti:

dede leoncedis ha detto...

http://varie-ed-eventuali-blog.blogspot.com/2008/04/la-fetta-di-polenta.html
da poco è stata adibita a galleria d'arte, e purtroppo è vietatissimo fotografarne gli interni. peccato perchè presenta soluzioni decisamente interessanti, e sorprende l'effetto di spaziosità in così pochi metri quadri

frenci ha detto...

fantastica, non la conoscevo, rimango spesso incantata di fronte a certe "stranezze" architettoniche, sia meditate che inconsapevoli, perchè frutto del caso, dell'incuria, o della necessità... ogni volta che torno a casa di mia madre cerco un libro che avevo acquistato tanti anni fa, intitolato "Mostri edilizi" e mai più ritrovato, devo infatti averlo perso in uno dei miei vari traslochi, peccato... ciao artè, un bacione

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