giovedì 19 novembre 2009

Zuppa di zucca, ricotta e salvia


Di Artemisia

Sì, zuppa, poiché abbiamo un pane condito, bagnato in un liquido caldo.

Lessate 1.200kg di zucca (pesata già pulita) a pezzettoni, coprendola appena d’acqua salata.

Procuratevi una decina di belle foglie di salvia. Friggetene nel burro, fino a croccantezza, cinque.

Fate uno strato di zucca scolata (conservate l’acqua di cottura) sul fondo di una pirofila.

Aggiungete dei pezzi di freschissima ricotta (400g in tutto), delle fette sottili di caciocavallo semistagionato ( 150g in tutto), sale e pepe nero appena macinato.

Fate uno strato di pane carasau (due - tre dischi in tutto).

Ripetete. Quando avete finito gli ingredienti, terminate con uno strato di carasau spolverato di abbondante parmigiano (60g).

Versate nella teglia, facendola scorrere di lato per non bagnare il pane, che nello strato superficiale vorrete croccantissimo, l’acqua di cottura della zucca, poi aggiungete, fino a raggiungere quasi il colmo degli strati ma restando sotto la cima, del latte.

Che ci fate con la salvia? Questo: le foglie fritte le mettete al centro degli strati. Le altre le bagnate con un goccio d’olio d'oliva e le fate cuocere in forno, poiché la zuppa la metterete, appunto, in forno già caldo, a 200°, per 30’. Alla fine saranno croccanti anch’esse e piacevolissime da sgranocchiare.

Nota sulla cottura: potete far cuocere la zuppa per 20’, lasciarla lì e riprendere la cottura quando vorrete mangiarla.

12 commenti:

Paola Brunetti ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gloria ha detto...

Buonissima!

Caty ha detto...

Buona , davvero , penso che croccantezza e dolcezza sono proprio azzeccati !!!...per la serie ,non mi stancherei mai di mangiarla...

artemisia comina ha detto...

paola, ben venuta, artista!

artemisia comina ha detto...

sì, caty, già, gloria, era buona; come dire, affettuosa, luminosa.

Barbara Palermo ha detto...

Mi piace tanto tanto, proverò a copiartela, grazie!!

Mimmi ha detto...

Mamma mia!!
Solo a vederla é giá musica :-)

Barbara ha detto...

Ma questo non e' un piatto , e nemmeno una zuppa, questo e'...... un capolavoro d'arte. Complimenti all'artista.

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Trovo solo oggi il tempo di venirti a trovare e mi accogli con 39 post nuovi .... ho messo
sù un tè e ora mi dedico con calma alle tue ricette e agli orsi danzanti.
Quel pane carasau croccantello e saporito mi fa impazzire. E una volta sgranocchiato si trova quella deliziosa zuppa.
Un abbraccio,
Alex

artemisia comina ha detto...

alex, hai colto l'essenza di questa zuppa: sgranocchiare friabile e saporito per poi trovare il caldo umido.

artemisia comina ha detto...

mimmi e barbara, grazie dell'apprezzamento. amate anche voi le calde, colorate zuppe?

artemisia comina ha detto...

barbara, queste sono le copie che fanno piacere ;)

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