martedì 22 luglio 2008

LAZIO. VALLE DI COMINO. GRAPHOSOMA LINEATUM.






La frequentazione del sito naturamediterraneo mi permette di chiamare Graphosoma lineatum ciò che avevo definito "cimice".

Resta il fatto che è un insetto assai bello con il suo dorso arancio - rosso a linee nere e il ventre a pallini. Qui in particolare ho apprezzato che due arancioni si accoppiassero con due rossi, in seducente coreografia. Ama quanto mai le ombrellifere, piante ricche di vita.

4 commenti:

Paolo Ferrario ha detto...

meritavano il loro nome giusto
sono anche nel nostro giardino
luciana le chiama le "maschere africane"

artemisia comina ha detto...

caro amalteo, vorrei che mi parlassi delle ombrellifere, dell'achillea che avete scoperto.. vuole umido, acqua? (voce del sud).

Paolo Ferrario ha detto...

molto volentieri
l'achillea per noi diventerà una perfetta pianta da orto (a nesso, lago di como, quindi profondo nord).
nel senso che sta bene lì, vicino alle dalie.
ce l'ha regalata una vecchia "sorella materassi" di circa 80 anni che a turate (nord). lha estirpata con una pala con la zolla.
al trapianto si è ambientata subito.
ippolito pizzetti dice che è pianta dal buon carattere e così a me sembra
non so se è autoctona nella tua valle del comino.
15 giorni fa ho preso anche i semi. ce ne sono di solo gialle , ma anche di colorate.
solo che ora è tardi per seminare.
lo farò a febbraio / marzo: prima in casa e poi trapianto.
sull'acqua non ti so essere preciso.
fra qualche ora torno all'orto giardino, dove c'è anche il pizzetti e ti dirò
colgo l'occasione anche per ingraziarti per i complimenti a miciù (è una femmina di ormai 11 anni, molto consapevole della sua bellezza).
micù come starnuto è un complimento bellissimo
a questa sera o al massimo a domani
ciao

artemisia comina ha detto...

a presto, amalteo :)

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