martedì 20 maggio 2008

AAA ARGENTARIO. IL MONTE DEI FRATI E IL LORO BED & BREAKFAST.







Veramente, il breakfast e le lenzuola, no. Tutto il resto, e in monacale ma non striminzita misura, sì. Bella struttura, bella vista, bel silenzio con canti di uccellini, verde parco, magnifico panorama, discretissima presenza di monaci, ampie stanze con letti gemelli, ampi bagni (portatevi gli asciugamani e il sapone).

Insomma, ci siamo andati a dormire, nelle stanze dei frati, nella speranza di non scocciare più di tanto i nostri amici con casa in Toscana. Venti euro a letto, e vi accolgono; tuttavia la mediazione di Dolcesca, loro conosciuta vicina di casa, non sembra essere stata inessenziale.

Tra il monastero e la casa di Dolcesca e Marco, c'è il fiorito scarrupo costeggiato di fiori e di finocchiella di cui abbiamo fatto ampi mazzi che ci siamo portati a Roma (favoleggio di pasta con le sarde, per dirne una).

Vi propongo la vista dal monastrero, con un rudere di grande suggestione che se ne sta nel terreno dei frati in attesa che ci si occupi di lui, e - da amante di teste - le quattro teste di angeli che ornano la facciata della piccola chiesa, che se dentro ha un barocco di una qualche sofisticazione, fuori mostra queste sculture di una molto seducente ingenuità.


AAA Argentario. Uno spuntino prima della festa.

AAA Argentario. La vigilia.

AAA all’Argentario.

Toscana. Argentario. Fiori e verzure.

Toscana. Argentario. Il convento dei frati Passionisti.

1 commento:

papavero di campo ha detto...

(conosco il convento ma non vi ho dormito)
gli angeli parenti stretti di Eolo!

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