Se volete cenare e nel frattempo, tra un piatto e l’altro farvi un giro nel Kunsthistorisches Museum, si può. Prenotate nell’ Art & Pleasure Café e Ristorante del museo. Gustate una sogliola alla mugnaia, e andate a fare un confronto con le gigantesche nature morte marine di Frans Snyders; mangiate una trota ai ferri, e fate una visita alle due magnifiche di Stoskopff; fatevi una polentina, e andate a rimirarvi quelle di Bruegel. C'è anche il divoratore di pescetti fritti di Luca Giordano. Ci si può fare una cena di Natale, un matrimonio, una festa. Dalle sei e mezza del pomeriggio alle nove il museo è vostro.
C’erano due mostre temporanee, entrambe belle.
Arcimboldo
Tesori del National Palace Museum, Taiwan
2 commenti:
Che bel modo di viaggiare che avete.... vi invidio (in senso buono naturalmente!) Aspetto un paio di anni che il piccolo cresca un pochino poi mi piacerebbe portarli tutti a Vienna
beh queste cose evolute ce le sognamo però è sempre un fatto di numeri, qui siamo in troppi a voler fare le stesse cose..una mostra da noi diventa un incubo..le scolaresche i gruppi con guide vocianti ammaestranti e trapananti (per contratto) e si perde ogni poesia ogni egoistica pretesa alla fruizione non dico solitaria ma almeno un pizzico meditativa
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