di Artemisia Comina.
Con il forno ventilato, non rimane liquido di vegetazione; se ne restasse, usare la sfoglia come un coperchio che impedisce la caduta delle cipolle, inclinare la teglia, scolare; se la sfoglia avesse un'aria fragile, sovrapporvi un vero coperchio. Se si vuole cuocerla in anticipo: Tarte Tatin come cuocerla in anticipo. Il rosseggiare delle cipolle cambierà con la loro natura; sopra ce n'è una rosata, nel menu di Maggio 2015. La cena delle peonie, sotto ne vedete una rossa di anni fa, nel menu di Novembre 2003. La cena delle meraviglie: una terrina di verza diventa blu, un soufflé esplode.
6 cipolle rosse, tagliate a metà nel senso della larghezza, vanno cotte per 10' nel microonde con qualche pezzetto di cannella, che alla fine toglierete. Il microonde rende le cipolle dolcissime.
Fate fondere, in una teglia di metallo antiaderente a bordi bassi, di circa 24cm, trenta grammi di burro; spolverate con una cucchiaiata di zucchero scuro lasciando caramellare.
Disponete nella teglia le cipolle, con la parte tagliata rivolta verso il fondo; dovranno risultare come un mazzo di rose antiche un po' spampanate. Quelle che non c'entrano, tagliatele a spicchi e riempite tutti i buchi rimasti.
Spolverate di sale, pepe nero appena macinato, origano, foglioline di timo.
Coprite con un disco di pasta sfoglia (la pasta sfoglia Bimby è ottima allo scopo; altrimenti fate una brisée), rincalzando lungo bordi.
Forno a 180° finché la pasta non è dorata (circa mezz'ora).
Sformate e guarnite con rametti di timo.
4 commenti:
L'ho subito copiata,facendo una piccola ma spero non sostanziale modifica,togliendo la cannella che a mio marito non piace proprio.Bellissima e sono certa buonissima!
le modifiche del cuoco sono essenziali :D
io me la vedo con interventi di balsamico.
PS.: mi sa che il tuo blog è così goloso che mi si mangia un qualche commento...
stefano:
guarda la tatin di rape rosse; quando l'ho postata mi sei venuto, chissà perché, in mente :)
ma come, mi perdo gli interventi del caffarri? bisognerà far sputare l'osso al blog.
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