martedì 11 febbraio 2025

Tiella di Gaeta con i polpi



Siamo in più raccolte.

Torte con i pesci.

Pani e Lieviti e in Torte salate; in particolare in Torte salate. Lievitate.

Monografie. Italia. Cucina e passeggiate, e in particolare Napoli e la Campania.

Friggitrice ad aria.

In AAA c'è anche la Tiella con scarola e olive di Gaeta.

Da Artemisia

Ricetta di Anna Maria, gaetana DOC, che dice: "La tiella è una torta salata formata da due dischi di pasta leggera e friabile, fatti con farina, olio, sale, lievito e farciti con un ripieno di pesce o verdure. Col passare degli anni il ripieno ha subito mutamenti dovuti anche all'estro individuale, ma le tielle classiche, oltre a sarde e cipolle, rimangono quelle di polpi, alici, scarola e baccalà, di cacio e di uova. I miei polpi si chiamavano Ciro e Pasquale". Nel menu di Dicembre 2004. La cena dei doni che venivano dalla Campania. Poi il dono fu ripetuto: le tielle erano ancora due, una di polpo e una di cipolle; ci organizzammo una cena: Ottobre 2011. La cena delle tielle. Tale tiella è arrivata tal quale in Francia, per diventare specialità locale; per la storia di questa migrazione e vedere come si fa colà: Tielle sètoise, ovvero tiella di Sète, Languedoc. Francia; Tiella di calamari e lupini. La tiella di Gaeta arriva in Languedoc e ne diventa una specialità. Di seguito la ricetta di Anna Maria, che eseguo a febbraio 2025 (le prime foto) però i tre polpi che uso li cuocio nella slow cooker: messi dentro ancora surgelati, 8 ore, hig. Va in tavola in compagnia di un casatiello e della scarola imbottita. Poi ci sono le foto della cene delle due tielle.

Pasta

Mescolare sulla spianatoia 250g di farina di grano tenero e 250g di farina di grano duro.

Fare un cratere.

Nel centro mettere 1 cubetto di lievito di birra, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e versarvi man mano 300g di acqua tiepida per sciogliere il lievito.

Raccogliere gradualmente tutta la farina e aggiungere il sale.

Impastare fin quando la pasta non diventerà elastica.

Coprirla con un canovaccio e una pezza di lana e lasciare per circa un'ora a lievitare.
 
Ripieno  di polpi

Va preparato preferibilmente il giorno prima per dar modo agli ingredienti di amalgamarsi.

Mettere 2kg di polpi freschi in acqua bollente salata e lasciarli bollire per 30-40', fino a quando non si lasciano trapassare da una forchetta. Lasciarli nella loro acqua finché non diventa fredda.

Tagliare dei pomodorini e mischiarli con aglio finemente affettato, prezzemolo triturato, olive di Gaeta snocciolate, sale e 1/2 bicchiere di vino bianco. Dopo un'oretta si versa il tutto in uno scolapasta per far colare il liquido che si è formato.

Si tagliano i polpi a pezzetti e si mischiano con il resto, aggiungendo peperoncino e olio extravergine di oliva (la tiella vuole l'olio).

Allestimento 

Dividere la pasta in due e stenderne una parte fino a superare di circa 4 cm il diametro della teglia oliata (36cm).

Riempire con il ripieno e ricoprire con l'altra pasta. Chiudere i bordi e punzecchiare con una forchetta tutta la sua superficie dopo averla unta di olio extravergine di oliva.

Passare la tiella nel forno già caldo a 250° e lasciarla cuocere fin quando diventerà dorata.







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