Di Isolina
Ispirato all'India, ma non potevo chiamarlo curry…
Polpette
Ricotta di pecora e pane ammollato e strizzato, parmigiano, pinoli leggermente tostati, macis e anchor, due uova.
Ho ben lavorato il tutto e ho formato palline che ho passato nel pangrattato; le ho messe in frigo a rassodarsi.
Poi le ho ruzzolate in pochissimo olio d'oliva, le ho sistemate su teglia coperta da carta e via in forno, voltando una volta durante la cottura. Circa 30'.
Intingolo di cavolfiore e ceci
Il cavolfiore, diviso in cimette sbollentate, l'ho sistemato in grande teglia dove potesse stare in un solo strato affollato; poi l'ho cotto al forno ben condito con olio d'oliva, sale, piment d'espelette e curcuma. Forno ventilato a 200° per 40', in modo da avere degli orletti quasi bruciacchiati, come dovevasi.
In un capace tegame tipo wok ho fatto rosolare cinque o sei giovani cipollotti tagliati a spesse rondelle e ho aggiunto una buona dose di pomodori secchi sott'olio tagliati a metà, un mezzo bicchiere di latte di cocco e dei ceci (fait maison, ammollati e cotti, lungo processo ma quanto meglio).
Bella rimescolata e a suo tempo ho messo il cavolfiore, una grande spruzzata di succo di lime e le polpette che erano state tenute al caldo in forno.
Ho assemblato il tutto nel gran padellone e ho servito proponendo del peperoncino che veramente ci voleva. Non avevo speziato perché ad alcuni il piccante spinto non piace. Bel colore, allegro e veramente alquanto indiano.
2 commenti:
E se a chi non vuole spezie tu servissi una bella mozzarella? ;)
È un'idea, però basta non pesare con il piccante
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