Di Artemisia
Per far ben aderire la carta da forno, tagliatela a misura e imburrate prima la terrina. Potete sostituire il salmone con l'aringa affumicata comperata sottovuoto e tenuta a bagno per una notte nel latte, oppure con l'anguilla affumicata; in altri termini, ogni pesce affumicato purchè un po' polputo. Potete eliminare il pesce e sostituirlo con due cucchiate di formaggio grattugiato, pecorino o parmigiano. Ho usato una terrina adatta a metà quantità, da mezzo litro circa.
Tagliare via la parte verde di due porri, lavarli bene facendo attenzione alla terra, tagliarli in pezzi, cuocerli a vapore per 15' e lasciarli raffreddare. Frullare finemente.
Unirvi 2 tuorli, un vasetto di yogurt greco intero, un pizzico di pepe verde e le foglioline di un paio di rametti di maggiorana. Frullate tutto, versatelo in una ciotola.
Montare 2 albumi e unirli delicatamente al composto.
Versarlo in uno stampo da terrina foderato di carta forno facendo degli strati di composto e di salmone affumicato a fette ben polputo (tra i 150 e i 200g) e cuocerlo a bagno maria in forno già caldo a 200° per 40'. Verificare la cottura facendo una leggera pressione con il dito. Se sentite che la terrina si è rappresa, stop.
Metterla a raffreddare e quando è a temperatura ambiente, passarla in frigo per qualche ora.
Al momento di servirla, dopo averla sformata conditela con succo di limone e un misto di olio d'oliva e.v. frullato con del prezzemolo e basilico cosparso a filo sulla terrina; se lo avete, del sale nero farà la sua figura, se non lo avete, usate del fleur de sel.
Circondatela di rondelle sottili di cetriolo non sbucciato o di qualsiasi altra vezzosa verdura abbiate sottomano.
Un rametto di maggiorana in su la cima non dovrà mancare.
2 commenti:
Questa terrina è troppo bella e troppo buona!! Complimenti! baci grandissimi
grazie Titti, giovane cuoca :))
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