Siamo nella raccolta Creme salate.
Da Artemisia
L'esperto fa grande uso di croste di parmigiano, mica le butta! Si mangiano in vari modi, per esempio abbrustolite. Qui parliamo di un uso in paste e creme. Croste ammorbidite in acqua o latte, poi dadolate, sono state usate in queste ricette: Pasta con la zucca e croste di parmigiano. Pasta e patate alle scorze di parmigiano. Con soffritto. Napoli. Pasta e patate alle croste di parmigiano. Senza soffritto e alquanto azzeccata. Napoli. Pasta e patate napoletana. Qui invece ne feci una crema, conservata in barattolo, da cui attingere con comodità. Avevo una bella quantità di croste, i barattoli furono due, presto consumati. Questa una ricetta con la crema: Vellutata di pomodoro e croste di parmigiano.
Conservate con cura tutte le croste di parmigiano, divenendo anche meno bellicosi e pignoli nel grattuggiar via proprio tutto, perché sapete che nulla sarà sprecato.
Tali croste vanno ben ripulite, sfregandole per bene anche con spazzolino, lavandole.
Poi vanno immerse in una ciotola in un bagnetto di latte, che le copra a filo.
Lasciatele per un giorno, un giorno e mezzo, in frigo. Diverranno abbastanza morbide.
Con un bel coltellone riducetele a tocchetti.
Ora tutto in un mixer con buoni muscoli (io il bymbi) per ridurre il tutto in crema più o meno fine, a seconda del vostro gusto e delle ricette a cui pensate, con eventuale aggiunta di un poco di latte
Conservare in barattolo in frigo.
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