mercoledì 6 gennaio 2010

Turchia. Istanbul. l'Ippodromo.




Non furono i turchi a devastare l'Ippodromo, luogo massimo del potere bizantino, ma i crociati, e tra loro i veneziani, che a durevole prova della razzia hanno i cavalli di San Marco (per questo oggetto di una di quelle fantasie di "restituzione" che ogni tanto emergono nella nostra attualità: sarebbe interessante sapere a quali bizantini i veneziani dovrebbero restituirli).

Colpisce piuttosto che l'imperatore bizantino - incarnato da Teodosio - sia ancora qui, raffigurato quattro volte sulle quattro facciate del dado che regge l'obelisco egiziano, mentre dal suo podio assiste alle gare che si svolgevano nell'ippodromo, premia i vincitori, osserva lo stesso innalzamento dell'obelisco.

Altri segni di conquiste e razzie sono l'obelisco stesso e la bronzea colonna tortile, che venne presa dal tempio di Apollo a Delo e mutilata delle sue tre teste di serpe, probabilmente ancora dai crociati.









2 commenti:

Lydia ha detto...

Non vedo l'ora di ascoltare un pò di racconti dal vivo

artemisia comina ha detto...

embe'?

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...