Siamo in:
Cuture e territori, Monografie. Italia. Cucina e passeggiate, Roma e Lazio.
Da Isolina
Come
una speciale combinazione di astri, questa stagione ci offre gli
ingredienti per quello che per me è veramente un piatto di eccellenza,
la vignarola. Secondo me esprime al massimo la cucina italiana.
Fare un soffritto
con un pochino di guanciale a pezzetti, e un filo d'olio d'oliva.
Cipollotti a rondelle fino a leggera doratura, poi carciofi (molto ben sfrondati e tagliati in spicchi),
qualche cucchiaiata d’acqua; lascio andare per cinque minuti:
Aggiungo i
piselli, altri cinque minuti e un mezzo mestolino d’acqua.
Infine
aggiungo le fave alle quali ho tolto anche la pellicina (previa
immersione in acqua bollente).
Poi salo, copro, abbasso il fuoco, lascio cuocere ancora pochi minuti.
A Roma si aggiunge anche la lattuga, appunto romana, le foglie più grandi spezzettate; c'è la vignarola con i 5 ingredienti, anche senza guanciale: cipollotti, carciofi, lattuga, fave e piselli.
Strudel di vignarola






..ioi la faccio senza guanciale e a volte anche con aggiunta di asparagi... qui in UK siamo indietro ovviamente, quindi i carciofi sono iniziati da qualche settimana (e comunque mai teneri come quelli italiani) e piselli e fave ancora ben lontani....all'inglese, ovvero in una sorta di new italian food, a me piace molto su bruschetta con poi sopra ricotta..ste
RispondiEliminaSu bruschetta !!! Ottimo, ma sono perplessa sulla ricotta... comunque ė un piatto straordinario... se gli,ingredienti sono quelli giusti e mi rendo conto che da questo punto di vista siamo privilegiati (almeno su questo!!!)
RispondiElimina