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Fatto sta che solo una città senza macchine può conservare edicole tanto viventi. La prima è sul fianco delle Scuola della Misericordia; la nota edicola dove passo così spesso davanti, con la Madonna protettrice di barche e naviganti. Qualcuno ha fatto un'offerta di caramelle; qualcuno che mi ricorda irresistibilmente me stessa bambina, quando, istigata dal cagnolino che sempre porge la pagnottella al Santo lebbroso, portavo dolcetti e biscotti a San Rocco, poggiandoli sul bordo della finestra della piccola cappella fuori porta. La seconda sta a Castello, il sestiere più orientale e tra i più popolosi; anche la cappella è assai fittamente abitata di volti, affetti e ricordi.
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