Di Mercedes
Princess Alexandra fa rosellucce rispetto alla sua potenza di fuoco; ma una come si deve eccola. La lascio sul ramo. Le sorelline, nel vaso. L'adenium obesum è molto più felice da quando è accanto alla cicas, fuori, all'aria, al sole. Vedo bocciolini. L'ignota grassa (ho scoperto come si chiama!Euforbia globolosa) fa tanti figlioli. Il senecio ancora irraggia il suo fuoco d'artificio giallo acido. Faccio timide sortite nei tarrazzi: sbircio, curicchio, incoraggio Mercedes nelle sue innaffiature. Mercedes si produce in pollo ottimo, tuttasalute. Se avesse avuto friggitelli, ne avrebbe messi volentieri tre o quattro affettati. Per un po' di piccantino. Per due. Qualche sera dopo le ho chiesto di farne un bel tegame, per una cena di lavoro.
Mezzo petto di pollo tagliato alla julienne.
Massaggiarlo con un po' di dado maison, (se non lo avete potreste sbriciolare un dado vegetale) e pepe nero di mulinello (lei si ritrova in cucina un magnifico pepe selvaggio del Madagascar), appena un goccio d'olio d'oliva (è tutto quello che sarà usato). Lasciarlo un po' lì, un'oretta.
Calarlo in padella con una buona manciata di pomodorini a pezzi e mezza cipolla finemente affettata.
Far cuocere una decina di minuti.
Aggiungere una carota e una patata tagliate a tocchetti.
Aggiungere una spruzzata di passata di pomodoro.
Aggiungere un po' di basilico.
Man mano che cuoce aggiungere acqua; alla fine occorre ci sia una morbida salsina.
Bollire del riso basmati.
Servire accompagnato dal riso.
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