Passatelli romagnoli. Emilia Romagna

Tutto parte da Raviola Romagnola che dispone, per farli, oltre che di una tradizione, del fotografato singolare attrezzo cilindrico. Artemisia vi si ingaggia a Gennaio 2018. Quanto sono affettuosi i passatelli in brodo? Usa uno schiacciapatate. Poi anche Giovanni, figlio di Raviola e nipote di Mentuccia e Artemisia, si produce nei passatelli con soddisfazione. Ammirate l'attrezzo - diverso dal primo - che porta il segno di più generazioni. Alcuni aggiungono un po' di buccia di limone, una noce di burro, pepe, midollo. Giovanni li fa con aggiunta di noce moscata. Se si vogliono fare e poi cuocere, distribuirli su uno strofinaccio infarinato.

Passatelli di Raviola

Impastare 1/2 kg di pane di Ferrara secco e grattugiato, 1/2kg di parmigiano grattugiato, 8/9 uova (pressappoco, 500g), 1/2 noce moscata grattugiata, sale.

Passare nell'apposito attrezzo facendoli cadere direttamente nel brodo di carne bollente, tagliandoli con una lama affilata a circa 5 cm di lunghezza.

Far sobbollire per 5'.

Servire.

Passatelli di Artemisia

Artemisia e Teo, in realtà. Siamo in quattro, facciamo quattro uova (circa 300g) di passatelli, e un equivalente peso sia di pangrattato (300g) che di parmigiano (300g). Ci abbiamo messo noce moscata, limone, cannella, e un po' di pepe; abbiamo grattugiato anche dei grissini; l'impasto ha riposato qualche ora in frigo, era tosto come un che, Teo si è applicato con tutte le forze a schiacciarne porzioncine piccole, altrimenti non se parlava. Li troviamo buonissimi.

Usiamo uno schiacciapatate a fori piccoli, vengono minuti, mi sembrano bellissimi.

Li lasciamo riposare in un vassoio coperti da uno strofinaccio.

Li butto dentro un bel brodo di cappone al momento di mangiarli.

Passatelli di Giovanni

200g di pangrattato, 200g di parmigiano grattugiato, 4 uova, mezza noce moscata.