Gennaio 2004. Un menu tutto vegetale ma ricco come una cornucopia festiva. Recupero passati menu e rifletto sui cambiamenti. Intanto Arte' si diverte a inventarsi quei tempi di sana pianta (ma sul tavolo pressappoco i piatti ci sono). Solo la prima foto sopravvive di quelle della cena in questione, le altre o mancano del tutto, o sono sostituite con altre versioni, successive, dello stesso piatto. Crostini con radicchio tardivo stufato, Quenelle di crema di pecorino e cialde di parmigiano, Minibabà con cavolfiore all'aglio e al sesamo, Minibabà con pomodori ciliegini, Insalata di noci amuse bouche, fettine di pseudomorbidone di Leone con su crema di pecorino piccante, Crema bicolore alle due brassiche e alle due paprike, Flan di zucca, Souffle' dolce che esplode continuamente
crostini con radicchio tardivo stufato:
radicchio a soffriggere con scalogno, brevemente; frullato e aggiustato di sale. Condito con un pizzico di crema di olive nere. Le fette di baguette erano tostate.
quenelle di crema di pecorino e cialde di parmigiano
minibabà con cavolfiore all'aglio e al sesamo
minibabà con pomodori ciliegini
insalata di noci amuse bouche
Crema di pecorino sardo piccante Podda su fettine di Pseudomorbidone di Leone.
La crema di pecorino del signor Podda (di cui conosco anche un pecorino semistagionato buonissimo) è acquistata fatta; lo pseudomorbidone è un "pandoro" salato, frutto di un forse felice errore: 350g di burro, invece che 35.
crema bicolore alle due brassiche e alle due paprike
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