martedì 11 ottobre 2016
Torta di papa Pio II con ricotta e formaggio di capra, uva, pere
Siamo in:
Torte salate e in particolare in Crostate.
Monografie. Italia. Cucina e passeggiate.
Di Artemisia
Ho già proposto due versioni di questa torta "storica" con un bell'equilibrio dolce/salato, la Torta di papa Pio II con pecorino e noci, e Torta di papa Pio II con pecorino e noci e pere. Per la seconda ho fatto una pasta della quale ne è avanzata metà, che ho usato per questa nuova versione, dove abbandono i pecorini, uso la setosa ricotta di capra e formaggio sempre di capra, una pera ci va dentro a dadini, aggiungo uva, ci faccio un giro di miele su.
Pasta
400g di farina00, 200g di burro, 80g di zucchero, 2 uova, un pizzico di sale (ne occorre metà).
Farcia
500g di ricotta di capra, 140g di formaggio di capra semistagionato di aroma assai rilevato.
Tutto nel mixer a montarsi e mescolarsi.
Rivestire una fascia d'acciaio e il suo fondo con la pasta (ho usato una fascia d'acciaio di 22cm per 4cm poggiata su carta da forno, a sua volta poggiata su una teglia senza bordi).
Versarvi la farcia, lisciarla; arriverà a qualche millimetro dal bordo.
Tagliate una pera decana di bella forma, con tutta la buccia, a fette abbastanza sottili; un'altra pera decana pelatela e fatela a dadini; bagnate le pere con il succo di mezzo limone, mescolando con le mani.
Mescolate i dadini scolati al composto di ricotta-formaggio.
Tagliate a metà dei chicchi d'uva bianca togliendo delicatamente gli acini.
Allineate fette di pera e mezzi acini su un tagliere in gruppi di uguale grandezza (per dire: fettone, fettine; acinoni, acini, acinini), farete prima ad acchiappare quelli che vi servono.
Deponete fette e acini sulla superficie della torta, pensano ai Maestri Cosmacini.
Rifinite qualche nocciola.
Forno a 180° per 35' circa.
Al momento di andare in tavola fateci su un giro di fluido miele. Io ho usato un cretese miele di timo.








Vorrei fare questo capolavoro rinascimentale per un buffet: ma come si cuoce? Non riesco a capirlo!
RispondiEliminaoddio non lo misi; aggiunsi.
RispondiEliminaEhm, ancora un dubbio: il capra semi stagionato di che consistenza? Tipo la bûche? O proprio la forma da grattugiare? Grazie.
RispondiEliminada grattugiare è stagionato o stagionatissimo; più morbido, la buche potrebbe andare.
RispondiEliminaGrazie. Venuto bellissimo e molto ammirato! Trovata bûche forse un po’ fresca ma passabile.
RispondiEliminaNella stessa gioielleria scoperta anche una a me sconosciuta mostarda di marroni con cui ho rischiato di finire la ricotta a cucchiaiate ancor prima di mettermi all’opera.
Evviva
RispondiElimina:-)
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