Di Artemisia
Orto Botanico. Siamo diventati due pappagallini, abitiamo lì. In questo mondo curioso, dove tutto va avanti stranamente, non ci ritroviamo tanto, per le mutate vie di Roma; non è solo l'evitar contagi che ci porta in questo Altro Mondo, il Museo delle piante, ma ci piace attraversare lo specchio di Alice e cambiare universo. All'inzio dell'estate aspettavamo libellule, poi le abbiamo inseguite fontana per fontana; un giorno, all'inizio di settembre, tra le piccole scarlatte e cerulee compare la grande, potente Anax imperator, di un azzurro scintillante, il corsetto verde brillante. La vedete qui, con un'omelette buonissima: Omelette napoletana con ricotta e basilico. A fine settembre - sorpresa! - eccone un'altra, sullo stagno delle erbe acquatiche. I parrocchetti dal collare (senza collare se sono signore) continuano a trafficare intorno ai pini dove hanno fatto il nido, anche se i piccoli sono andati via e non si vedono più nemmeno le scuole di volo; ammiriamo certi rami defunti, chiari, levigati, che persa la rugosa corteccia e la vitalità che si opponeva allo scavo sono crivellati dei fori rotondi scavati dai becchi di chi cercava casa; continuo a chiedermi cosa cerchino - insetti? ricordi? - in quei buchi, a volte ci ficcano la testa e restano lì un pezzo, ora rumegando, ora immobili anche per un bel po'. Peperoni cornetto gratinati. Ci arriva in dono un cesto di verdure, e tra quelle peperoni cornetto rossi e arancio. Chi li conosceva? Sorpresa! Non è detto che si possa apprezzare solo la ricchezza polputa dei soliti. Questi, più sottili, più propensi ad asciugarsi rapidamente, risultano buonissimi, saporiti, adatti, in questa ricetta.
Tagliare in falde i peperoni cornetto (ovviamente toglierete semi e torsolo).
Adagiarle in teglia oliata, ben accostate.
Mettervi su il seguente mix:
Pangrattato più erbette triturate di ogni tipo (basilico, menta, maggiorana, santoreggia, erba cipollina eccetera; oppure quel che vi pare, quel che avete), sale, pepe nero di mulinello.
Disseminate poi le falde, con manica alquanto larga, di olive taggiasche denocciolate e capperi dissalati.
Fatevi su un bel giro accurato di olio d'oliva.
Forno a 180° per 30'.
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