Da Artemisia
Ho avuto la ricetta dell'acquacotta all'aretina dalla toscanissima Benedetta
Lugli.
Acquacotta aretina con funghi porcini
Acquacotta aretina con funghi porcini
Rosolate in un tegame di coccio 100g di funghi porcini a testa, puliti e tagliati a piccoli pezzi, con aglio, nepitella, un piccolo pomodoro sbucciato, sale e pepe.
Quando il sugo si è ritirato aggiungete un mestolo di acqua calda a testa più uno. Coprite e lasciate cuocere a fuoco basso per 20'.
Preparate in una zuppiera tante uova intere sbattute con abbondante parmigiano grattugiato, quanti sono i commensali, versatevi sopra il brodo bollente con i funghi mescolando con una frusta e, dopo qualche minuto, servite la zuppa su crostini di pane caldo tostato o fritto nel burro.
Acquacotta aretina con funghi porcini con modifiche artemisiesche
Io, per tre, ho un po' cambiato la procedura, così:
ho messo ad ammollare qualche fungo porcino secco in tanta
acqua quanta pensavo me ne occorresse per tre zuppe, direttamente nella pentola
che avrei poi usato. Diciamo quattro mestoli. Li ho lasciati lì sino a quando
non si sono reidratati (mezz'ora circa).
Ho aggiunto quattro pizzichi di teriaca (chiamo così un mix
di spezie che ottengo mettendo in unico barattolo piccole quantità dei più
diversi tipi di spezie, dai vari semi e pepi, a cannella, zenzero, eccetera,
insomma tutto), sale, un piccolo pomodoro spellato tagliato a dadolata con
tutti i suoi succhi e semi, varie foglioline di nepitella e di maggiorana, e ho
fatto andare per 10'.
Poi ho aggiunto sei cucchiaiate abbondanti di funghi porcini trifolati (mi è capitato di comperare un chilo di porcini e di non poterli mangiare subito; li ho puliti, affettati, trifolati a metà cottura: appena sono appassiti, stop) con aglio, olio d'oliva, sale, pepe.
Ho aggiunto prezzemolo triturato; ho fatto andare per altri 5'.
Poi ho aggiunto sei cucchiaiate abbondanti di funghi porcini trifolati (mi è capitato di comperare un chilo di porcini e di non poterli mangiare subito; li ho puliti, affettati, trifolati a metà cottura: appena sono appassiti, stop) con aglio, olio d'oliva, sale, pepe.
Ho aggiunto prezzemolo triturato; ho fatto andare per altri 5'.
Ho battuto tre uova in una ciotola con del parmigiano
grattugiato.
Le ho versate nella pentola che sobbolliva, e ho fatto andare fino a che le uova non si sono rapprese a stracciatella.
Le ho versate nella pentola che sobbolliva, e ho fatto andare fino a che le uova non si sono rapprese a stracciatella.
Ho versato la zuppa, ho spolverato di pepe nero appena macinato, ho aggiunto un rametto di maggiorana e uno di nepitella (non solo decorativi, ma anche buoni con il loro pungente aroma).
Ho portato in tavola per un piccolo pranzo domenicale, con l'aggiunta di formaggi francesi di capra e di mucca, un testun, una mostarda di pere e mele, dell’uva, uno Champagne.
Profumi d'autunno!
RispondiEliminaAllestimenti consolatori. Che voglia di nebbiolina autunnale
RispondiElimina