domenica 13 settembre 2015

Branzino al sale con aromi

 
Di Isolina

Un'altra ricetta di pesce al sale; penso al Pesce al sale di Polsonetta. Ne ricordo la specificità. Non è necessario fare un sepolcro di sale: un paio di manciate sotto e un paio sopra e niente aromi, perché si senta il sapore del pesce. La ricetta, provata più volte, è ottima. Ma, si sa, io agli aromi non resisto e quindi…Inoltre, c'è più sale, seguo un metodo più "tradizionale". Durante la cottura delizioso profumo (niente odore di pesce) e in tavola dei filetti morbidi e asciutti al punto giusto, saporitissimi. Aggiunta solo di olio d'oliva (Polsonetta non mette neppure quello). Come si suole, non ho squamato.

Ho mescolato il sale a fiori di finocchietto selvatico (appena colti, ultimi di stagione) e polvere di arancia.

Nella pancia del branzino ho infilato due rametti di rosmarino e ben quattro spicchi d'aglio.

Nel tegame ho messo un foglio di carta forno per aiutarmi a coprire di sale la bestiola (700 g). Ho lasciato riposare alquanto.

Poi in forno a 230° per 20' (il termometro deve indicare 72°).

In tavola, aggiunta di olio e.v. d'oliva.






Nessun commento:

Posta un commento

commenti