domenica 18 aprile 2010

Uova di quaglia con toast di pain d'epices e ciauscolo

Di Artemisia

Con il sandwich di pain d'épices e ciauscolo si fa zuppetta nelle cocotte con le uova. Nota sul pain d'epices: classico, digionese - veniva proprio da lì - senza uova nè burro, un po' secco. Nel menu di  Aprile 2010. Una cena tra torroni e Borgogna. Queste cocotte ricordano queste altre, dove si usa pizza di pasqua dolce e salame abruzzese.

Cocotte con uova di quaglia

Imburrate otto stampini individuali, capienza 150g.

Versate in un barattolino tre bianchi d'uovo di gallina e altrettanto di yogurt greco intero. Aggiungete una cucchiaiata di erbe aromatiche fresche triturate finemente (timo, maggiorana, erba cipollina). Salate (poco: ci saranno ingredienti sapidi). Scuotete finché gli ingredienti non si sono intrinsecamente amalgamati.

Versate il composto nelle cocotte imburrate.

Aggiungete in ciascuna qualche scaglia di pecorino non molto stagionato - io ho usato l'ottimo canestrato, il pecorino romano giovane - e fate cuocere in forno già caldo a 180° per circa 10', ovvero finché il bianco non si è rassodato, pur restando molle.

Tirate fuori dal forno e aggiungete in ogni stampino due uova di quaglia sgusciate (per starvene sereni e tranquilli, preparate prima otto ciotoline, ciascuna con le vostre due sgusciate ovette. Le uova di quaglia non si spaccano come quelle di gallina: hanno un guscio finissimo e insieme flessibile. Per aprirlo, intaccatelo con un coltello a seghetta, e solo dopo, infilandovi nella fessura così prodotta, le aprirete senza disastri. Quindi, preparatevele prima).

Fate cuocere le uova finché il loro bianco, senza essere diventato opaco, non sarà più gelatinoso; ci vorranno 5' circa.

Pain d'épices e ciauscolo

Intanto avete preparato otto piccoli sandwich fatti con del pain d'épices leggermente tostato, spalmato di ciauscolo (il ciauscolo lo avete frullato: sarà facilissimo, data la sua mordibezza, farne crema).





3 commenti:

commenti